- 2018
MEMORIE
Dopo un esordio figurativo, nel corso degli anni si avvicina e approfondisce lo studio dell’Informale. Oggi, infatti, le sue opere sono tutt’altro che figurative.
La ricerca di Laura Cattafi si serve di suggestioni naturalistiche per travasare le proprie inquietudini, stati d’animo, ricordi direttamente sulla tela. Cerca di trasferire nel modo più immediato possibile la propria visione del mondo, le proprie energie interiori sul supporto dell’opera, qualsiasi esso sia. E’ una pittura viscerale, impulsiva, sincera che fa leva sull’emotività.
Materia, segno e colore sono i protagonisti di questa ricerca pittorica: segni a volte istintivi, a volte pensati che si posano su una superficie scabra, rugosa e vanno a creare, insieme al colore, quell’atmosfera suggestiva ma concreta.
Opere che sono individuali e universali al tempo stesso; non è importante, per il fruitore, cosa l’artista abbia voluto rappresentare, ma quali sensazioni, in base alle proprie esperienze personali e al proprio vissuto , riesce a percepire. Si innesca quindi un processo del tutto soggettivo che permette ad ogni singolo osservatore di associare forme, segni e colori presenti nel quadro ad immagini della propria mente.